Hotel Albergo Marin in Venice / Blog / 30 Lug 2025

7 gioielli nascosti a Venezia che ti sorprenderanno

7 gioielli nascosti a Venezia che ti sorprenderanno

Scoprire Venezia oltre le solite icone

Venezia è un mosaico di calli, campielli e palazzi che custodiscono segreti affascinanti. Al di là delle mete più famose, esiste un mondo meno conosciuto, fatto di chiese con soffitti vertiginosi, palazzi rinascimentali, labirinti letterari e cripte che dialogano con l’acqua. Se soggiorni all’Albergo Marin, puoi raggiungerli facilmente e scoprire una città autentica, lontana dalle rotte turistiche.

San Pantalon: un soffitto che inganna l’occhio

hidden gems - san pantalon

Dietro la sua facciata semplice, la chiesa di San Pantalon cela uno dei capolavori più sorprendenti di Venezia. Sul soffitto si estende la gigantesca opera di Gian Antonio Fumiani, composta da 44 tele che simulano un unico affresco: un gioco prospettico che lascia senza parole. Guardando verso l’alto, sembra di trovarsi sotto una cupola infinita, un teatro dipinto che trasforma l’interno della chiesa in un’esperienza scenografica. La storia vuole che Fumiani morì cadendo dalle impalcature, rendendo ancora più intensa l’emozione di questo luogo.

Palazzo Grimani: la raffinatezza del Rinascimento

hidden gems - palazzo grimani

Spostandosi nel sestiere di Castello si incontra Palazzo Grimani, antica dimora di una delle famiglie più influenti di Venezia. Qui il Rinascimento si manifesta in tutta la sua eleganza: stanze decorate con stucchi di Giovanni da Udine, soffitti affrescati e soprattutto la celebre Tribuna, che custodiva le collezioni classiche dei Grimani. Oggi il palazzo è un museo capace di sorprendere chi ama l’arte e la storia, perché unisce il fascino del passato a mostre ed esposizioni contemporanee. Visitandolo si ha la sensazione di entrare in una vera wunderkammer veneziana.

Chiesa di San Sebastiano: il trionfo del Veronese

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Non lontano da Campo Santa Margherita, la Chiesa di San Sebastiano è considerata un capolavoro diffuso del pittore Paolo Veronese. L’artista ha lasciato qui affreschi, tele e decorazioni che rivestono quasi ogni superficie: soffitto, presbiterio e navate. Entrare significa immergersi in un’opera totale, dove prospettive, colori e luce dialogano creando un effetto scenico grandioso. È una tappa poco affollata ma straordinaria, capace di restituire la Venezia del ’500 in tutta la sua ricchezza artistica.

Il Labirinto Borges: letteratura in movimento

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Sull’isola di San Giorgio Maggiore si trova un luogo unico: il Labirinto Borges, inaugurato nel 2011 come omaggio allo scrittore argentino. Composto da oltre 3.000 piante di bosso disposte in un chilometro di sentieri, non è solo un giardino, ma una metafora letteraria da vivere. Passeggiare tra le sue curve significa entrare in un racconto fatto di specchi, enigmi e biforcazioni, proprio come nei testi di Borges. Un’esperienza ideale per chi ama l’arte concettuale e vuole scoprire un volto insolito della città.

La cripta allagata di San Zaccaria: silenzio e riflessi

hidden gems - san zaccaria

Pochi minuti a piedi da San Marco, sotto la chiesa di San Zaccaria, si trova una cripta che sembra sospesa tra sogno e realtà. Le maree la inondano parzialmente, creando un suggestivo gioco di riflessi tra colonne e volte. La luce che filtra dall’alto si mescola al movimento dell’acqua, trasformando lo spazio in un ambiente quasi onirico. Qui la Venezia mistica e quella lagunare si incontrano, regalando un momento di contemplazione che resta impresso più di tante attrazioni celebri.

La vista dal campanile di San Giorgio: un panorama diverso

hidden gems - vista san giorgio

Sempre sull’isola di San Giorgio, il campanile offre una delle viste più belle di Venezia. Grazie all’ascensore, la salita è semplice e adatta a tutti. Dall’alto si abbraccia in un solo sguardo la Piazza San Marco, la Riva degli Schiavoni, la Giudecca e il disegno della laguna. Rispetto al campanile di San Marco, qui la prospettiva è più ampia e l’atmosfera decisamente più tranquilla. Il momento migliore per salire? Il tramonto, quando la città si accende di riflessi dorati.

Libreria Acqua Alta: creatività che galleggia

hidden gems - libreria acqua alta

Concludiamo con una delle tappe più curiose: la Libreria Acqua Alta. Libri custoditi in gondole, barche e perfino vasche da bagno per proteggerli dalle acque della laguna. Questo luogo è diventato iconico, ma conserva ancora il suo spirito autentico: un mix di caos creativo e poesia quotidiana. Non fermarti solo alla celebre scala di libri all’aperto: esplora gli angoli nascosti e lasciati guidare dai librai alla scoperta di volumi rari, cartoline e stampe. È il simbolo di come Venezia sappia trasformare le difficoltà in bellezza.

Venezia non è mai prevedibile. Dai soffitti dipinti alle cripte sommerse, dai palazzi rinascimentali ai labirinti letterari, ogni tappa svela un lato nuovo della città. Scoprirli significa vivere Venezia oltre le solite cartoline — e portarsi a casa ricordi autentici. E proprio come questi gioielli nascosti, Albergo Marin accoglie i viaggiatori con autenticità, calore e una posizione tranquilla ma vicina a tutto, diventando la base perfetta per scoprire un volto più intimo della città.

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